sabato 3 novembre 2012

L'amore

"Che cos'è l'amore?" Lui si era limitato a rispondere "Che cos'è l'amore? L'amore è la verità, la legge, la porta che si schiude sull'eternità. In qualsiasi luogo tu sia, ama, ama sempre. Solo così riuscirai ad avvicinarti al divino perché Dio è amore. L'amore è l'energia che ti conduce verso le piccole cose e le grandi cose, tutto l'universo si muove grazie all'amore. Non esiste energia più potente".
"Ma cos'è che da' inizio al movimento di questa energia chiamata amore?" gli aveva chiesto.
"E' una scintilla ciò che muove l'amore attraverso gli ideali che ogni uomo e ogni donna cercano di realizzare o di insegnare ad un altro. Una donna si dona ad un uomo proprio in virtù di quest'ideale, mossa dal bisogno di perpetuare un'unione nella quale si compia la comunione di due anime. Sono gli ideali che spingono un uomo e una donna a unirsi, o a camminare separati, in virtù del loro desiderio di apprendere, di capire e di conoscere la natura. Gli ideali sono come le stelle: guidano il viandante nella notte oscura e lo conducono alla meta.." così si era espresso il maestro.(...) "L'unione fra un uomo e una donna è l'inizio di un viaggio verso la realizzazione di quest'ideale. Solo quando l'uomo avrà imparato ad amare potrà avvicinarsi al Grande Spirito. In fondo al cuore l'uomo cerca Dio e, in questo suo percorso verso di lui dovrà essere guidato dalla donna. Madre, sorella, sposa, compagna, amante o semplicemente amica, la donna sarà comunque sempre una maestra per lui."

(Tratto da "La Profezia della Curandera" di Hernan Huarache Mamani, pag 154)

giovedì 1 novembre 2012

Samhain



Un altro Samhain è arrivato e passato, ma quest'anno, a differenza degli altri, sento il cambiamento. Nei momenti di silenzio mi sembra quasi di udire la ruota che gira e segna, inesorabile, un momento di evoluzione. La scuola è finita, il lavoro muta, le relazioni anche...alcune nascono altre terminano in modo strano e inspiegabile. Mi sembra di essere un serpente che lentamente sta uscendo dalla vecchia pelle..ma abituarsi alla nuova è difficile, tutto sembra diverso, forte e mi sento sensibile, alle volte ipersensibile. Ho iniziato un nuovo percorso di danza del ventre cercando di mettere a posto quel tassello femminile che ancora sento che manca, ho chiuso la terapia, iniziato nuovi progetti, mi sento assolutamente presente, ma ancora poco centrata e allora passo dopo passo inizio a scendere nella Caverna sperando di uscirne sempre più forte.